Se pensate che pastelli e pennarelli siano strumenti a esclusivo utilizzo scolastico purtroppo vi sbagliate. I “colori” possono rappresentare anche una bellissima idea regalo. Regalare una scatola di pastelli e/o pennarelli è difatti il modo migliore per fare felici gli amici più creativi, qualunque sia la loro età.
È risaputo che estro e creatività siano caratteristiche intrinseche nonché segreti preziosi di ogni artista: tuttavia, anche dei buoni attrezzi del mestiere possono fare la differenza.
Pastelli VS matite colorate
Attenzione! Fin dal principio abbiamo parlato di “pastelli” e non di matite colorate…c’è differenza? Ebbene sì! I pastelli, a differenza delle matite colorate, non hanno involucro in legno, ma si tratta invece di bastoncini costituiti da pigmento a sezione tonda, quadrata o triangolare. Il pigmento in questione è tenuto assieme da leganti gessosi oppure dalla cera, come nel caso dei pastelli duri. I pastelli cosiddetti “morbidi” sono invece avvolti in un involucro di carta che permette all’artista di non sporcarsi le mani.
Il pennarello è, invece, una penna con all’interno un serbatoio che contiene inchiostro colorato e dotati di un’estremità a punta di materiale sintetico poroso (per esempio feltro o nylon) attraverso la quale è possibile trasferire il colore sul foglio. Anche per i pennarelli è errato pensare che siano tutti uguali. I più diffusi sono i cosiddetti “colori a spirito”, dotati di una punta jumbo che permette di ricoprire ampie aree o, in alternativa, di una punta sottile per definire ed evidenziare i dettagli. Questi pennarelli rientrano tra quelli a base d’acqua, il che significa che in caso di macchia imprevista sui vestiti, questi ultimi potranno essere agevolmente puliti.
I vantaggi dell’utilizzo di pastelli e pennarelli
Per quanto il pennello possa sembrare lo strumento principe degli artisti, è bene riconoscere che i citati pastelli e pennarelli portano con sé una serie di vantaggi comuni. Si tratta, infatti, di soluzioni pratiche, maneggevoli, tendenzialmente economiche e che possono essere utilizzare ovunque; non richiedono un tempo di asciugatura e quando si comincia a disegnare non bisogna preoccuparsi di terminare subito l’opera, la quale può essere lasciata in pausa per settimane senza che vi siano conseguenze per il risultato finale. Infine, ma non di minore importanza, pastelli e pennarelli si contraddistinguono per essere degli strumenti pratici e puliti: finito di dipingere è necessario pulire accuratamente i pennelli, la tavolozza e tutti gli strumenti che sono venuti a contatto con la pittura. Quando si smette di usare i pastelli o i pennarelli, l’unica preoccupazione è quella di riporli con l’apposito tappino.