“Siamo pronti”. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi affronta la questione della riapertura in presenza del nuovo anno scolastico. Il controllo del green pass ci sarà da subito e sarà effettuato dai presidi, ha spiegato Bianchi, aggiungendo che “stiamo facendo un grande lavoro per avere uno strumento semplice e facile che permetta di verificare tutte le mattine chi ha il disco verde o il disco rosso“.
Sulle tempistiche il ministro assicura che “per quando i ragazzi inizieranno la scuola ci sarà“.
La scuola sta per ricominciare ma dovrà fare nuovamente i conti con le misure anti Covid. Ecco quali saranno le regole al ritorno tra i banchi a settembre.
Regole base che verranno adottate
- Mascherine: sarà obbligatorio l’uso dai 6 anni in su. Per i non udenti previste delle mascherine trasparenti. Le mascherine saranno distribuite dalle scuole sia per gli studenti che per il personale.
- Temperatura: non si misurerà più all’ingresso ma a casa.
- Distanza banchi: non c’è più l’obbligo ma solo la raccomandazione di mantenere la distanza di 1 metro.
- Green pass: sarà obbligatorio per gli studenti universitari e per il personale scolastico. In alternativa sarà necessario un tampone ogni 48 ore. Il pagamento del tampone sarà a carico del diretto interessato a meno che non si tratti di persone fragili o che non posso essere vaccinate. Il controllo del green pass dovrà essere effettuato dal preside o da un suo delegato.
- Turni differenziati: saranno previsti per evitare assembramenti sia all’entrata che all’uscita dalla scuola.
- Ginnastica e mense: si potrà fare pure al chiuso in palestra ma solo mantenendo il distanziamento. Anche per le mense saranno previsti turni differenziati per evitare eccessivi assembramenti.
- Finestre: dovranno essere spesso aperte per garantire il ricambio dell’aria.
- Genitori: uno solo può accompagnare il figlio davanti alla scuola e può andarlo a prendere. I colloqui con gli insegnanti possono avvenire solamente online.
- Tamponi: l’Istituto Superiore della Sanità sta studiando un piano per fare tamponi di massa. Se c’è un caso di Covid-19 in classe lo studente, anche se vaccinato, dovrà stare in quarantena per 7 giorni e sottoporsi successivamente al tampone.
- Dad: potrà essere predisposta per gli studenti che devono essere messi in isolamento preventivo in caso di focolai o nel caso in cui l’area dove si trova la scuola si trovi in zona arancione o rossa.
Green pass per studenti universitari e per il personale scolastico
Il green pass sarà obbligatorio per gli studenti universitari. “Il Green pass non riguarda gli studenti della scuola” ma solo gli studenti universitari. “La scuola opera su classi di persone che si conoscono e c’è la possibilità di verifiche quotidiane della situazione. Nell’Università la situazione è diversa: i ragazzi sono tutti maggiorenni, si muovono molto“.
Obbligo di green pass anche per docenti e personale della scuola in genere. Il controllo avverà con una piattaforma informatica dove sarà possibile verificarne la durata e sarà effettuato dai presidi attraverso uno strumento che “permetta loro di verificare tutte le mattine chi ha il disco verde o il disco rosso”.
Sull’andamento della campagna di immunizzazione il Ministro conferma: “C’è un forte aumento dei vaccinati in questi ultimi giorni tra il personale scolastico, ormai siamo sopra al 90%. Chi ha il vaccino o il Green pass può andare a scuola, gli altri verranno sospesi. Il tampone lo faremo al personale solo secondo le indicazioni delle autorità sanitarie. Il tampone non è un sostituito del vaccino ma semplicemente un atto di tracciamento”.