Sembra che, finalmente, i nostri ragazzi potranno tornare sui banchi di scuola in presenza a partire dal mese di settembre.
È dunque giunto il momento per alunni e genitori di pensare a tutto l’occorrente necessario per la ripresa dell’attività scolastica. Scelto lo zaino per il nuovo anno, oggi ci soffermeremo su un altro elemento fondamentale per ogni studente: l’astuccio, ed in particolare parleremo dell’astuccio ideale per la scuola superiore.
Se per il primo giorno di scuola elementare o per la scuola media, si è soliti scegliere un astuccio molto grande, pieno zeppo di colori e vari accessori, le cose cambiano per la scuola superiore. Pennarelli e pastelli possono essere lasciati a casa definitivamente?
Come scegliere l’astuccio per la scuola superiore
L’ astuccio alle superiori non è solo una questione pratica, è anche una questione di stile: non si parla più di massima capienza, ma si prende come primario punto di riferimento, per la scelta del prodotto, l’estetica.
Si è soliti scegliere un astuccio con un’unica apertura a zip e dalle ridotte dimensioni. Tutto normale, ma non dimenticate mai che l’astuccio, scelto anche in base al design dello zaino, può davvero fare la differenza trasformandosi nel vero protagonista del nuovo anno scolastico.
Chiarito dunque che non stiamo parlando di un semplice portatutto, nel quale inserire alla rinfusa qualche penna che scrive a malapena o qualche matita danneggiata, vediamo cosa analizzare per un acquisto perfetto.
Due sono in parametri essenziali da considerare: la grandezza (che comprende forma e tipologia di chiusura) ed i materiali utilizzati.
Inoltre gli astucci si suddividono in due grandi categorie:
- I rigidi: solitamente a 2 o tre zip, ideali per mantenete sempre il massimo ordine. Sono resistenti, ma anche molto ingombranti e non sempre sono amati dagli alunni delle scuole superiori, alla ricerca di un prodotto dalle dimensioni più contenute.
- I morbidi: sono quelli che presentano una sola apertura, solitamente con zip, nei quali riporre quasi alla rinfusa (sono pochi i modelli che presentano anche elastici interni per fissare penne e matite) gli accessori che solitamente vengono utilizzati durante le lezioni.
In questa categoria rientrano anche gli astucci che si ripiegano su sé stessi, che occupano ancora meno spazio e decisamente più alla moda rispetto a tutti gli altri modelli.
Ben si capisce che i modelli dalla rigida struttura sono indicati per chi è solito utilizzare oggetti fragili e che necessitano di maggior protezione all’interno dello zaino, mentre quelli morbidi sono adatti agli studenti che, oltre a penne, matite e qualche evidenziatore, non utilizzano altro.
Quindi l’astuccio deve essere scelto anche in base alla scuola che si frequenta?
La risposta è SI, poiché gli alunni di un istituto tecnico potrebbero vedere gli astucci rigidi (muniti di separatori elastici interni) come la soluzione perfetta per tutelare i tanti accessori (goniometro, compasso, mine per matite da disegno tecnico, ecc.) che solitamente vengono impiegati in specifiche lezioni di materie tecniche.
Invece, gli alunni di un liceo classico, per esempio, possono tranquillamente optare per un astuccio morbido e più piccolo, poiché non avranno bisogno di spazio in più per gli oggetti citati precedentemente.
In pratica, l’astuccio alle superiori deve essere pratico e funzionale e la scelta di quest’ultimo va fatta prendendo in considerazione le personali esigenze del destinatario d’uso (esigenze personali) e la destinazione d’uso stessa (astuccio per sole penne, astuccio per conservare accessori delicati e più grandi, e così via).