La scelta del giusto bullet journal
Organizzare un bullet journal per la prima volta può non essere così facile e richiede qualche piccolo accorgimento, a cominciare dal quaderno più adatto essendo il bullet journal pensato per essere portato quasi sempre appresso. Il quaderno ideale dev’essere un buon compromesso tra spaziosità e portabilità. Il formato più utilizzato è l’A5 anche se ognuno deve trovare la misura ideale in base alle proprie necessità.
Indice
Una volta scelto il vostro quadernetto ideale è ora di iniziare a impostare le prime pagine, partendo dall’indice. Le prime quattro pagine, intitolate appunto “indice”, conterranno il numero della pagina corrispondente a ogni contenuto presente nel vostro journal: si tratta di una vera e propria fotografia di ciò che verrà sviluppato nel taccuino.
Programmare il futuro
Le seconde quattro pagine saranno intitolate “eventi futuri” che conterranno gli impegni programmati per un determinato giorno, aggiunti man mano. Queste pagine andranno controllate ogni mese in modo da traferire le informazioni nel monthly log. Le successive due pagine andranno gestite nel modo seguente: la pagina di sinistra andrà intitolata con il mese e in lista andranno scritti le iniziali e i giorni della settimana; la lista andrà poi compilata con le cose da fare di questo mese e migrate dal mese precedente. La pagina di destra sarà intitolata “Task” e sarà un vero e proprio calendario per eventi. Questo è il “monthly log”.
La gestione degli impegni giornalieri
Il punto clou del quaderno saranno le pagine dedicate agli impegni giornalieri, intitolate con la data e il nome del giorno corrispondente; qui andranno inserite le cose da fare, gli eventi e le note segnate con i simboli di cui abbiamo parlato specificatamente nel precedente articolo. Alla fine di ogni mese andrà eseguita la “migrazione”, un breve processo in cui si revisionano tutte le pagine e trasferiti gli elementi importanti non precedentemente completati, nel mese successivo.