Quest’anno, a causa della crisi sanitaria in corso dovuta al Covid-19, si è spesso parlato di didattica a distanza che ha visto come protagonisti studenti di tutta Italia, dai bambini delle scuole primarie fino agli universitari.
La formazione a distanza consiste nello sviluppo delle attività didattiche attraverso la rete Internet e l’uso di piattaforme online. Lo scopo principale è dare la possibilità a studenti e insegnanti di continuare il progetto formativo scolastico anche se fisicamente distanti. Alcuni istituti, già prima della pandemia, offrivano il servizio di didattica online a supporto della didattica in presenza, tuttavia solo negli ultimi mesi si è intensificata tale attività. Una grande differenza tra le due è in primo luogo la comunicazione: nella didattica tradizionale vi è un rapporto attivo e diretto tra studente e insegnante, i quali comunicano attraverso parole, gesti e sguardi; nella didattica a distanza, invece, la relazione avviene tramite computer, quindi non esiste alcun rapporto diretto.
Ecco alcuni consigli per poter svolgere con attenzione e nel miglior modo anche la formazione a distanza.
Organizzazione e conoscenze informatiche
La didattica a distanza può essere svolta secondo due modalità: lezioni in diretta oppure lezioni preregistrate. In entrambi i casi è necessario che studenti e professori abbiano le necessarie competenze informatiche per rendere più efficace l’attività didattica. La tecnologia offre numerosi strumenti che, se utilizzati al meglio, possono avvantaggiare e migliorare l’istruzione online.
Per una migliore fruizione e apprendimento dei contenuti da parte dello studente, è importante che le lezioni preregistrate non superino i 15 minuti, questo permette allo studente di mantenere l’attenzione più a lungo essendo tale modalità priva di interlocuzione diretta e di avere più concentrazione nello studio. Le videolezioni preregistrate sono usufruibili dallo studente in qualsiasi momento della giornata con la possibilità di essere viste più volte. Si consiglia, inoltre, di far svolgere lavori e progetti agli alunni per consolidare le informazioni acquisite e verificare gli eventuali argomenti non compresi.
L’alternativa delle lezioni streaming in diretta permette di ovviare alla limitata possibilità di interlocuzione tra docente e studente e, svolgendosi su apposite piattaforme di chat e discussione, permette di simulare il più possibile l’ambiente della classe di studenti supportato da una conversazione attiva con i docenti.
Privacy e sicurezza
Con il ricorso agli strumenti informatici si rendono necessarie tutta una serie di accortezze affinché la didattica a distanza sia tale da garantire la privacy e la sicurezza dei suoi fruitori. Installare un software Antivirus è il primo passo per svolgere la didattica a distanza in sicurezza, senza rischiare di inserire nel computer eventuali malware. Il secondo passo consiste nel verificare di aver installato tutti gli aggiornamenti del sistema operativo e dei programmi utilizzati. Infine, è importante che le comunicazioni avvengano in modalità cifrata, pertanto è necessario controllare la gestione della privacy del programma utilizzato e che non vengano violate le regole sul Copyright per i materiali utilizzati.
Strumenti adeguati
Gli studenti devono in ogni caso essere seguiti dai docenti e per farlo devono essere utilizzate le giuste piattaforme, tra le quali:
- G-Suite for education, che comprende Gmail, Google Drive, Google Hangouts Meet, Google Classroom, questi ultimi indicati per la creazione di classi virtuali
- Zoom, software gratuito che permette di svolgere videoconferenze o creare eventi online
- Fidenia, indicato per realizzare test e questionari
- Edmodo, considerato un social network educativo
- Moodle, che dal nome indica un ambiente per l’apprendimento dinamico e modulare.